Condominio: ruolo dell’amministratore

  L’amministratore di condominio non è un organo necessario del condominio. L’art. 1129 c.c. espressamente richiede la nomina di un amministratore solo quando il numero di condomini sia superiore a quattro (con la Riforma del Condominio il limite è stato portato ad otto -ndr-). Ne consegue che in materia di condominio negli edifici, l’organo principale, […]

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Incolumità delle persone e responsabilità per la rovina del condominio

Con riguardo al condominio che, in talune parti comuni, minaccia la rovina, con pericolo per l’incolumità delle persone, l’obbligo giuridico, penalmente sanzionato dall’art. 677 c.p,, di adottare i necessari provvedimenti per rimuovere il suddetto pericolo incombe all’amministratore del condominio, salva la possibilità che esso venga a gravare invece, in via autonoma, sui singoli condomini qualora, […]

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Costituzione in giudizio dell’amministratore di condominio: necessaria almeno la ratifica dell’assemblea

Corte di Cassazione – Sentenza 28 settembre 2012, n. 16589 L’amministratore del condominio, potendo essere convenuto nei giudizi relativi alle parti comuni ma essendo tenuto a dare senza indugio notizia all’assemblea della citazione e del provvedimento che esorbiti dai suoi poteri, ai sensi dell’articolo 1131, commi 2 e 3, del Cc, può costituirsi in giudizio e impugnare […]

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L’amministratore di condominio: distrazione dei fondi condominiali ed appropriazione indebita

  L’amministratore di condominio che distrae parte del denaro destinato in via esclusiva al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria dell’edificio, utilizzandolo per scopi diversi (nella specie uso personale), realizza una condotta astrattamente riconducibile a quella descritta nella fattispecie di appropriazione indebita di cui all’art. 646 del codice penale.   Tribunale Perugia, penale – […]

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Poteri dell’amministratore di condominio, manutenzione straordinaria ed affidamento dei terzi

  In materia condominiale i poteri dell’amministratore, così come quelli dell’assemblea, sono regolamentati in modo specifico dalle disposizioni di cui agli articoli 1130 e 1135 del Cc, che limitano le attribuzioni dell’amministratore all’ordinaria manutenzione e riservano all’assemblea le decisioni circa le opere di manutenzione straordinaria. Pertanto in tale materia non trova applicazione il principio dell’affidamento […]

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Il condominio nel processo penale contro l’amministratore

Ai fini della costituzione di parte civile del condominio nel processo penale a carico dell’amministratore, non è necessaria la nomina di un curatore speciale poiché l’assemblea di condominio può esercitare liberamente i propri diritti revocando l’amministratore e nominandone un altro essendo l’amministratore un mandatario dei singoli condomini che ben possono stare in giudizio personalmente. Uff. […]

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Le azioni giudiziarie del condominio devono essere sempre autorizzate dall’assemblea

Corte di Cassazione, Sezione II, ordinanza 25 febbraio 2011, n. 4733 In tema di condominio, atteso che l’amministratore non gode di autonomi poteri, limitandosi ad eseguire le deliberazioni dell’assemblea ovvero a compiere atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio, anche in materia di azioni processuali, il potere decisionale spetta solo ed esclusivamente all’assemblea la quale dovrà […]

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Cassazione: si può dare del ‘latitante’ all’amministratore condominiale. Non c’è ingiuria ne’ diffamazione

Si applica la scriminante del “diritto di critica” per il condomino che offende pubblicamente l’amministratore dandogli del “latitante”. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 3372 depositata il 31 gennaio scorso. La vicenda ha come protagonista una donna che aveva lasciato nell’androne del palazzo un cartello in cui l’amministratore veniva definito […]

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Amministratore di condominio: come verificare la rispondenza della rendicontazione alle spese effettivamente sostenute

L’amministratore di condominio, al termine di ogni anno, deve rendere all’assemblea il conto della propria gestione. Ciò in virtù di quanto stabilito dal secondo comma dell’art. 1130 c.c. Contestare nel merito il rendiconto consuntivo vuol dire, tra le altre cose, poter lamentare la mancata rispondenza tra quanto è stato effettivamente speso e ciò che, invece, […]

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