Diritti successori del coniuge separato

  Al coniuge è riservata, ex art. 540 c.c. a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio dell’altro, salve le disposizioni dettate in caso di concorso con i figli dal successivo art. 542 c.c., il quale prevede in favore del coniuge la riserva della quota di un terzo, in caso di un […]

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Garanzia nella vendita immobiliare

      In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, di cui all’art. 1490 cod. civ., qualora il venditore si impegni ad eliminare i vizi e l’impegno sia accettato dal compratore, sorge un’autonoma obbligazione di “facere”, che, ove non estingua per novazione la garanzia originaria, a questa si affianca, rimanendo ad essa […]

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Condominio e parti comuni

    Il diritto di condominio sulle parti comuni dell’edificio ha il suo fondamento nel fatto che tali parti siano necessarie per l’esistenza dell’edificio stesso, ovvero che siano permanentemente destinate all’uso o al godimento comune, sicché la presunzione di comproprietà posta dall’art. 1117 cod. civ., che contiene un’elencazione non tassativa ma meramente esemplificativa dei beni […]

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Modifica all’ assegno di mantenimento

      L’assegno di mantenimento è funzionale al reddito e quindi soggetto, solo a tali condizioni, a riduzione e non deve invece essere ridotto esclusivamente per effetto della percezione di qualsiasi trattamento pensionistico o assegno sociale a prescindere dal suo ammontare.   Corte di Cassazione – VI Civile -ordinanza 27 maggio 2014 n. 11796 […]

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Conseguenze dei vizi della delibera di nomina dell’amministratore

  L’amministratore del condominio conserva i poteri conferitigli dalla legge, dall’assemblea o dal regolamento di condominio anche se la delibera di nomina (o quella di conferma) sia stata oggetto di impugnativa davanti all’autorità giudiziaria per vizi comportanti la nullità o annullabilità della delibera stessa, ovvero sia decaduto dalla carica per scadenza del mandato, fino a […]

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Locazione commerciale e certificato di agibilità

    Solo quando l’inagibilità o l’inabitabilità del bene attenga a carenze intrinseche o dipenda da caratteristiche proprie del bene locato, sì da impedire il rilascio degli atti amministrativi relativi alle dette abitabilità o agibilità e da non consentire l’esercizio lecito dell’attività del conduttore conformemente all’uso pattuito, può configurarsi l’inadempimento del locatore, fatta salva l’ipotesi […]

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