L'amministratore del condominio ha anche il compito di custodire le cose comuni e di vigilare affinché le stesse non rechino danni a terzi o ai condòmini

Corte d’Appello Roma Sezione III Civile, Sentenza del 4 maggio 2010, n. 1913 Condominio – Amministratore – Attribuzioni – Gestione delle cose comuni – Obbligo di custodia – Violazione – Danni subiti dai condominio – Responsabilità – Sussistenza L’amministratore del condominio ha il compito di provvedere non solo alla gestione delle cose comuni ma anche […]

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Avviso di convocazione dell'assemblea: affinché la delibera sia valida è sufficiente che ne indichi specificatamente l'oggetto

Tribunale di Roma, Sezione V civ, Sentenza 12 gennaio 2010, n. 316 Assemblea – Diritto di informazione – Oggetto della delibera – Ordine del giorno – Votazione Al fine di soddisfare adeguatamente il diritto d’informazione dei condomini circa l’oggetto della delibera non è necessario allegare all’avviso anche i singoli importi dei preventivi, posto che per […]

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Le spese sostenute dal condomino per conservare la cosa comune possono essere rimborsate solamente se ne viene dimostrata l'urgenza

Corte di Cassazione, Sezione II, Sentenza 15 giugno 2010, n. 14441 Condominio negli edifici – Contributi e spese condominiali – Obbligazioni del condominio e del singolo condomino – Spese urgenti – Requisiti – Onere probatorio del condomino – Giudizio di fatto – Sindacato in sede di legittimità –  Esclusione – Limiti In tema di spese […]

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Nel rogito rimane l’orario

I principi deontologici possono obbligare i professionisti a comportamenti più precisi rispetto alle altre norme dell’ordinamento. Le violazioni dell’etica professionale, pur non incidendo sulla validità delle prestazioni, possono generare sanzioni per i professionisti. Questo il principio espresso dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio 10 agosto 2010, n. 30580 (presidente Mario Di Giuseppe, estensore […]

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L’amministratore ha la facoltà di locare il bene condominiale?

Cass. civ. Sez. II, 09-12-2009, n. 25766 L’articolo 1130, n. 4, del Cc deve essere interpretato estensivamente nel senso che l’amministratore del condominio, non solo è legittimato a compiere gli atti conservativi necessari a evitare pregiudizi alle parti comuni, ma può compiere anche atti per la salvaguardia dei diritti concernenti le stesse parti comuni delle […]

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