Presupposti dell’assegno divorzile

          L’accertamento della sussistenza delle condizioni legittimanti l’attribuzione dell’assegno divorzile presuppone un giudizio di adeguatezza-inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente l’assegno e la verifica della possibilità-impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive, da rapportare al parametro costituito del raggiungimento dell’indipendenza economica del richiedente. Di talché se è accertato che quest’ultimo è economicamente indipendente o […]

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    La Cassazione rivoluziona i criteri per l’assegno di divorzio

      La Cassazione, con una decisione rivoluzionaria, ha superato il precedente consolidato orientamento, che collegava la misura dell’assegno al parametro del tenore di vita matrimoniale, indicando come parametro di spettanza dell’assegno, avente natura assistenziale, l’indipendenza o autosufficienza economica dell’ex coniuge che lo richiede. In sostanza, l’assegno di divorzio potrà essere riconosciuto soltanto se chi lo […]

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    Successione mortis causa e spese gravanti sugli eredi

      In tema di successioni, le spese per le onoranze funebri sono da comprendere tra quegli oneri che sorgono in conseguenza dell’apertura della successione e, pur dovendo essere distinti dai debiti esistenti in capo al de cuius, si trasmettono, con il patrimonio del medesimo, a coloro che gli succedono per legge o per testamento, concorrendo […]

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    Divorzio e spese condominiali

        Se l’accordo di divorzio prevede il pagamento da parte dell’ex marito delle spese ordinarie e straordinarie degli immobili lasciati alla moglie, allora costui è tenuto a pagare le spese condominiali, ovvero tutte quelle somme che, pur non avendo un rapporto diretto con l’immobile, hanno una inerenza con i beni stessi. Per la Cassazione […]

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    Divorzio breve: la legge in Gazzetta Ufficiale

        E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale 11 maggio 2015, n. 107 la cosiddetta legge sul Divorzio breve(Legge 6 maggio 2015, n. 55), che interviene sulla disciplina della separazione e del divorzio, riducendo i tempi per la domanda di divorzio, fino a questo momento fissati dal legislatore in tre anni dalla avvenuta separazione giudiziale o […]

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    Aggiunta del cognome in caso di riconoscimento del figlio

      Se il riconoscimento del figlio avviene in un momento successivo, secondo la nuova formulazione dell’art. 262 c.c. «il figlio può assumere il cognome del padre aggiungendolo, anteponendolo o sostituendolo a quello della madre». Nel caso di minori, la scelta è rimessa al giudice, che dovrà valutare esclusivamente l’interesse della prole. Ciò significa che i […]

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