La AIFVS ha denunciato al Ministro la falsa prospettazione da parte dell’ANIA di incertezze applicative delle tabelle del Tribunale di Milano che nel 2013
sono applicate in modo omogeneo secondo le indicazioni della Cassazione da tutti i Tribunali italiani.
La Aifvs a conferma della ingiustizia e della inutilità del decreto ammazza risarcimenti ha denunciato al Ministro anche la falsa prospettata previsione di iduzione dei premi rc auto del 4/5% se i risarcimenti verranno dimezzati per legge che non rivela e non considera la diminuzione degli incidenti stradali negli ultimi dieci anni che invece ha già enormemente e complessivamente ridotto i risarcimenti da parte delle imprese di assicurazioni che contemporaneamente hanno alzato i premi rc auto aumentando i profitti come ha confermato l’indagine IC 42 di AGCM dell’antitrust sul settore assicurativo.
Atto Camera Mozione 1-00743 presentata da PINO PISICCHIO testo di martedì 25 ottobre 2011, seduta n.541 La Camera, premesso che: il Consiglio dei ministri del 3 agosto 2011 ha proceduto all’approvazione dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante la tabella unica nazionale del danno biologico per le menomazioni all’integrita’ psicofisica, dando finalmente esecuzione a quanto previsto dall’articolo 138 del codice delle assicurazioni, decreto legislativo n. 209 del 2005; quest’ultimo, infatti, stabiliva l’adozione di una specifica tabella finalizzata a rendere uniformi su tutto il territorio nazionale i risarcimenti delle menomazioni all’integrità psicofisica, comprese tra dieci e cento punti, e il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all’eta’ del soggetto leso, cio’ allo scopo di ovviare ad un sistema eterogeneo fondato su tabelle predisposte dai singoli tribunali e suscettibili di dar vita a forti disuguaglianze e disparita’ di trattamento tra le vittime dei sinistri; a tal fine, la Corte di cassazione, con la sentenza n. 12408 del 2011, aveva stabilito che le tabelle del tribunale d Milano fossero quelle piu’ proporzionali e congrue da applicare, considerato il metodo di calcolo e i valori determinati; il provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri, invece, modifica al ribasso i valori risarcitori, che risultano cosi’ fortemente inferiori ai valori contenuti nelle tabelle del tribunale di Milano; la conseguenza piu’ immediata del regolamento in esame e’ il dimezzamento dei risarcimenti del danno alla persona per sinistro stradale, che subirebbero un calo dal 40 per cento al 50 per cento: ad esempio, il danno biologico da invalidita’ permanente di un ragazzo di trent’anni, costretto su una sedia a rotelle da un incidente stradale, oggi è pari a 868.265,00 euro; con le nuove tabelle sara’ pari a 495.452,91 euro; per questo motivo si sono avute forti reazioni da parte delle molte associazioni dei consumatori èdei familiari delle vittime di incidenti stradali, che ritengono il provvedimento fortemente lesivo del diritto di tutti i danneggiati ad un adeguato e dignitoso risarcimento dei danni subiti, a fronte di un evidente e cospicuo risparmio per il comparto assicurativo, impegna il Governo: a ritirare il provvedimento di cui in premessa contenente la «Nuova tabella delle menomazioni all’integrita’ psicofisica comprese fra dieci e cento punti di invalidita’ e del valore pecuniario da attribuire ad ogni singolo punto, comprensiva dei coefficienti di variazione corrispondenti all’eta’ del soggetto leso»; a definire un nuovo regolamento utilizzando come valido criterio di riferimento i valori previsti nelle tabelle del tribunale di Milano. (1-00743) «Pisicchio, Lanzillotta, Mosella, Tabacci, Vernetti, Brugger».
Fonte: vittimestrada.org