Sono state pubblicate ieri le motivazioni della Sentenza con la quale la Corte d’Appello di Milano, ribaltando completamente la precedente decisione del Tribunale, ha stabilito che i quattro super dirigenti di Google condannati, nel 2009, a sei mesi, per non aver impedito che una ragazzina caricasse su Google Video, un video ritraente altri ragazzini intenti ad offendere un loro compagno di scuola perché down, devono essere “Assolti perché il fatto non sussiste”.

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