La prima giornata internazionale dell’inquilino, organizzata dall’associazione di categoria di Cgil, Cisl e Uil, per volere delle Nazioni unite si svolge ogni primo lunedì di ottobre. Nell’anno in cui ci sono le novità per il condominio, con le nuove regole per millesimi e assemblee. È l’occasione per fare proposte, per migliorare la situazione del settore abitativo e tutti i problemi con cui convivono gli italiani che vivono in appartamenti.

Per i sindacati italiani – non appagati dalla recente introduzione della cedolare secca del 20% sui canoni di affitto – è importante rilanciare il fondo di sostegno all’affitto e introdurre una deduzione dell’affitto pagato dal reddito in analogia a quanto previsto per il pagamento del mutuo prima casa. Così come ritengono necessario estendere il canale concordato a tutto il territorio nazionale. «Il mercato delle locazioni – sostiene l’uffico studi Uniat Uil – vede aumentare gli sfratti emessi per morosità sia in termini assoluti che in percentuale sul totale: nel 1983 rappresentavano il 13% degli sfratti emessi, nel 2008 il 79%.

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