Marito infedele ed addebito della separazione

      La pro­nuncia di addebito non può fondarsi sulla sola violazione dei doveri che l’art. 143 cod. civ. pone a carico dei coniugi, essendo invece necessario ac­certare se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale. Non può tuttavia sottacersi che il venir meno all’obbligo di fedeltà coniugale, particolarmente attraverso una relazione […]

    Continua a Leggere

    Reintegrazione del possesso per il convivente

      La convivenza “more uxorio”, quale formazione sociale che dà vita ad un autentico consorzio familiare, determina, sulla casa di abitazione dove si svolge e si attua un programma di vita in comune, un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da ragioni di mera ospitalità, […]

    Continua a Leggere

    Avere una figlia dall’amante non comporta l’addebito se la crisi era già insorta

      In tema di separazione personale tra coniugi, il giudice non può fondare la pronuncia di addebito sulla mera inosservanza dei doveri di cui all’art. 143 cod. civ., dovendo, per converso, verificare l’effettiva incidenza delle relative violazioni nel determinarsi della situazione di intollerabilità della convivenza. In particolare, l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà coniugale in tanto può […]

    Continua a Leggere

    Mancato versamento dell’assegno di mantenimento

      È legittima la condanna a 6 mesi di reclusione, alla multa (ed al risarcimento del danno nei confronti della parte civile) per il genitore (in questo caso il padre) che abbia fatto mancare i mezzi di sussistenza ai propri figli minori omettendo di versare alla moglie l’assegno di mantenimento (di 400 euro al mese), […]

    Continua a Leggere