Divieti del regolamento condominiale

    Il regolamento condominiale di origine contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà sia mediante elencazione di attività vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare. In quest’ultimo caso, peraltro, per evitare ogni equivoco in una materia atta a […]

Continua a Leggere

Regolamento contrattuale: le modifiche devono essere assunte unanimamente e trascritte

In materia condominiale, le modifiche del regolamento contrattuale, laddove in particolare comportino un aggravio della posizione di alcuni dei comproprietari con l’imposizione di oneri di carattere reale, anche a fronte di eventuali comportamenti concludenti di tolleranza espressi nel tempo da alcuni dei condomini, non solo devono essere adottate all’unanimità ma devono osservare la forma scritta […]

Continua a Leggere

I limiti desumibili dal regolamento contrattuale di condominio e le prescrizioni pubblicistiche sopravvenute

Cassazione Civile, Sezione II, 2 febbraio 2011, n. 2422 Un regolamento condominiale di natura contrattuale può legittimamente apportare esclusioni o restrizioni alle facoltà che ordinariamente, ai sensi dell’articolo 1102 del codice civile, competono ai singoli partecipanti relativamente alle parti comuni, anche se ciò comporta limitazioni nell’uso dei beni di proprietà individuale. Tali limitazioni trovano applicazione […]

Continua a Leggere