I contribuenti che fino al 31 dicembre 2010 sostengono spese per interventi finalizzati al risparmio energetico possono usufruire di una particolare agevolazione fiscale, consistente in una detrazione díimposta.
Negli ultimi anni la normativa in materia Ë stata pi˘ volte modificata. I cambiamenti si riferiscono, in particolare, alle procedure da
seguire per avvalersi correttamente delle agevolazioni.
Per esempio:
■ Ë stato introdotto líobbligo di inviare una comunicazione allíAgenzia delle Entrate (quando i lavori proseguono oltre un periodo díimposta);
■ Ë stata fissata una ripartizione unica, in cinque rate annuali di pari importo, del totale della spesa sostenuta;
■ Ë stata sostituita la tabella dei valori limite della trasmittanza termica.
In questa guida sono descritti i vari tipi di intervento per i quali si puÚ fruire del beneficio
e gli adempimenti necessari per ottenerlo.
In sintesi:
■ la detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) Ë pari al 55% delle spese sostenute,
entro un limite massimo che varia a seconda della tipologia dellíintervento eseguito;
■ líagevolazione non Ë cumulabile con altri benefici fiscali previsti da disposizioni di legge
nazionali o altri incentivi riconosciuti dalla Comunit‡ Europea;
■ non Ë necessario effettuare alcuna comunicazione preventiva di inizio dei lavori allíAgenzia delle Entrate;
■ i contribuenti non titolari di reddito díimpresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale (i titolari di reddito di impresa sono
invece esonerati da tale obbligo);
■ Ë previsto líesonero dalla presentazione della certificazione energetica per la sostituzione di finestre, per gli impianti di climatizzazione invernale e per líinstallazione di pannelli solari;
■ dal 1° luglio 2010, al momento del pagamento del bonifico effettuato dal contribuente
che intende avvalersi della detrazione, le banche e le Poste Italiane Spa hanno líobbligo
di effettuare una ritenuta del 10% a titolo di acconto dellíimposta sul reddito dovuta dallíimpresa che effettua i lavori;
■ per gli interventi eseguiti dal 2009 Ë obbligatorio ripartire la detrazione in cinque rate
annuali di pari importo (per il 2008 andava da un minimo di tre ad un massimo di 10 anni,
mentre solo per líanno 2007 cíera líobbligo di ripartire la spesa in 3 rate annuali uguali).

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