Ricognizione di debito

  La natura di atto unilaterale della ricognizione di debito impone che l’interpretazione della volontà di una delle parti sia svolta tenendo conto dello scambio complessivo avvenuto tra le stesse in considerazione delle ammissioni o delle contestazioni che esse abbiano fatto precedentemente o in concomitanza dell’emissione dell’atto ricognitivo.   CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE […]

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Il potere di effettuare una ricognizione di debito non rientra tra le attribuzioni dell'amministratore

Tribunale Roma, sez. V, 04 maggio 2010 , n. 9812 Il potere di rappresentanza ex mandato che lega l’amministratore al condominio è contenuto nei limiti delle attribuzioni indicate dall’art. 1130 c.c., limiti che possono essere superati solo se il regolamento di condominio o l’assemblea conferiscano maggiori poteri. (Nel caso di specie il tribunale ha ritenuto […]

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Il valore probatorio della quietanza rilasciata dall'amministratore

Cassazione civile , sez. II, sentenza 22.07.2010 n° 17246 In materia di oneri condominiali, la quietanza emessa dall’amministratore costituisce la prova della ricezione di un pagamento, rilasciata dal creditore al debitore, e non la ricognizione di un debito, ex art. 1988 c.c. Infatti, il riconoscimento tacito di una scrittura privata, nella specie di una quietanza, […]

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