Antieconomicità: arcano per il Fisco. La spiegazione tocca al contribuente

In presenza di condotte finanziariamente incoerenti, l’ufficio può dubitare di quanto dichiarato, addebitando maggiori ricavi o minori costi. La circostanza che un’impresa commerciale dichiari per più anni di seguito rilevanti perdite, nonché un’ampia divaricazione tra costi e ricavi, costituisce una condotta commerciale anomala, sufficiente a giustificare da parte dell’erario una rettifica della dichiarazione, ai sensi […]

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