Condominio e animali domestici nelle parti comuni

    È legittima la clausola del regolamento contrattuale di un supecondominio che vieti ai singoli proprietari di usare l’ascensore con i propri animali domestici, non potendo intendersi il disposto di cui all’art. 1138, comma 5, c.c., nella parte in cui sancisce il diritto di detenere un animale domestico, come norma che sancisce anche un […]

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Nullità del divieto di animali domestici in condominio

    E’ nulla la disposizione del regolamento condominiale di natura contrattuale, e ciò per nullità sopravvenuta conseguente all’introduzione con la legge 220/12 del disposto dell’ultimo comma dell’articolo 1138 c.c., a mente del quale le norme del regolamento non possono vietare di possedere e detenere animali domestici   CHIEDI UNA CONSULENZA   Tribunale di Cagliari […]

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Divieti del regolamento condominiale

    Il regolamento condominiale di origine contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà sia mediante elencazione di attività vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare. In quest’ultimo caso, peraltro, per evitare ogni equivoco in una materia atta a […]

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La fecondazione assistita alla Consulta

  I giudici di Milano chiedono alla Corte costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità del divieto di fecondazione eterologa. Per i giudici di Milano la legge italiana 40 del 2004 che impedisce alle coppie con problemi di fertilità il ricorso alla fecondazione in vitro, con con donazione esterna di ovuli o sperma, viola i principi fondamentali […]

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Il divieto di tenere animali negli appartamenti del condominio va approvato all’unanimità

Il divieto di tenere animali negli appartamenti di un edificio condominiale non può essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo tali tipi di regolamento disporre delle limitazioni alle facoltà connesse con il diritto di proprietà dei singoli condomini, sulle porzioni di fabbricato appartenenti agli stessi in via esclusiva. Tali […]

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Per far rispettare il regolamento, l'amministratore può agire o resistere in giudizio senza l'autorizzazione dell'assemblea

Cassazione civile , sez. II, 25 ottobre 2010 , n. 21841 Curare l’osservanza del regolamento di condominio è compito precipuo affidato dall’art. 1130 c.c. all’amministratore, il quale pertanto è senz’altro abilitato ad agire e a resistere nei pertinenti giudizi, senza che occorra un’apposita autorizzazione, necessaria soltanto per le liti attive e passive esorbitanti dalle incombenze […]

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Il Condominio e la sopraelevazione: rassegna giurisprudenziale

Disciplina; derogabilità; divieto assoluto di sopraelevazione stabilito nel regolamento di condominio a carico dell’ultimo piano dell’edificio; effetti Cassazione 3 dicembre 1994, n. 10397 L’art. 1127 c.c. disciplinante il regime legale delle sopraelevazioni, è derogabile, come emerge dall’espressa riserva contenuta nel comma 1, da una convenzione preesistente o coeva alla costituzione del condominio. Ne consegue che […]

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