Opere eseguite dal proprietario del piano sottostante al tetto comune: tra titolo edilizio e diritti dei terzi

    T.A.R. Abruzzo L’Aquila Sez. I Sent., 19/07/2010, n. 541 Nell’ambito del condominio, il comproprietario/condomino, proprietario di un piano sottostante alla tetto comune, può inserirvi su di esso finestre, abbaini ed ascensore, che non siano incompatibili con la sua destinazione naturale e purché le opere siano eseguite a regola d’arte e non pregiudichino la funzione del […]

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    LA CASSAZIONE: SONO REATO I DISPETTI TRA VICINI DI CASA

    Basta con i dispetti tra condomini. Per quanto nei palazzi non regnino rapporti di buon vicinato, dice la Cassazione, vanno evitati in ogni modo gli screzi tra vicini. Diversamente, si rischia di incappare nelle maglie della giustizia. È quello che è accaduto ad un 32enne catanese residente a Vizzini, Michele C. che, reagendo ad un […]

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    La disposizione dell'art. 844 c.c. (immissioni) è applicabile anche negli edifici in condominio nell'ipotesi in cui un condòmino, nel godimento della propria unità immobiliare o delle parti comuni, dia luogo ad immissioni moleste o dannose nelle proprietà di altri condòmini

    Giudice di pace Torino Sez. II, 10/06/2010 L’art. 844 c.c., in origine soprattutto orientato a tutelare le esigenze della produzione poste su un livello di importanza prevalente rispetto alla qualità della vita del privato, è progressivamente stato interpretato dalla giurisprudenza, anche della Suprema Corte, in senso contrario all’impostazione originaria che ne è risultata ribaltata privilegiando […]

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    Il cohousing per combattere il logorio della vita moderna

    Un’assemblea di condominio che si svolge durante una cena organizzata negli spazi comuni. Questa, in pillole, la filosofia del co-housing, una tipologia abitativa che in Italia è già approdata alla versione industriale grazie all’iniziativa di un gruppo di professionisti e di industriali della Marche. continua su: ilsole24ore per approfondire: http://cohousing.it/

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    Lavori di ristrutturazione dell'edificio: la responsabilità dell'impresa appaltatrice per i danni subiti in conseguenza del furto perpetrato all'interno della propria abitazione

    Trib. Potenza, 14-07-2010 Ai fini dell’affermazione della responsabilità dell’impresa convenuta occorre verificare innanzitutto se sussista nesso causale tra l’esistenza del ponteggio e l’evento dannoso (il furto); in secondo luogo, andrà accertato se l’impresa abbia predisposto tutte le cautele necessarie per evitare il prodursi dell’illecito in questione. Svolgimento del processo e motivi della decisione Con atto […]

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    Notifica alla colf. Il postino è esonerato da ulteriori ricerche. E' il destinatario dell'atto, nel caso, che deve provare l'inesistenza del rapporto fra lui e il consegnatario

    Cass. civ. Sez. V, Sent., 17-09-2010, n. 19733 Non è nulla la consegna della cartella di pagamento, e in genere degli atti tributari, effettuata mediante consegna alla collaboratrice domestica. Non solo. Con sentenza n. 19733 del 17 settembre, la Cassazione ha ritenuto che, in caso di notifica effettuata mediante il servizio postale, non è necessaria […]

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