Ancora sulle distanze legali: l'art. 889 c.c. (distanze per pozzi e cisterne) e gli edifici in condominio

Cass. civ. Sez. II, 09/06/2009, n. 13313 La disposizione dell’art. 889 c.c. relativa alle distanze da rispettare per pozzi, cisterne, fossi e tubi è applicabile anche con riguardo agli edifici in condominio, salvo che si tratti di impianti da considerarsi necessari ai fini di una completa e reale utilizzazione dell’immobile, tale da essere adeguata all’evoluzione […]

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Ancora sulla "rivoluzione" dei millesimi segnata dalla recente sentenza n°18477/10 della Corte di Cassazione

Non c’è stata solo la manovra a riscaldare l’estate sul fronte casa. Alle nuove disposizioni di legge, si aggiungono infatti anche le interpretazioni arrivate dai giudici. La Cassazione, a Sezioni unite, ha segnato una netta discontinuità sulle tabelle millesimali in condominio, applicate in particolare per determinare le quote di spesa. La sentenza 18477/10 (si veda […]

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Il diritto di collocare antenne televisive nell’altrui proprietà è subordinato all’impossibilità per l’utente di servizi radiotelevisivi di utilizzare spazi propri o condominiali

Cass. civ. Sez. II, 21/04/2009, n. 9427 Con riguardo ad un edificio in condominio ed all’installazione d’apparecchi per la ricezione di programmi radio-televisivi, il diritto di collocare nell’altrui proprietà antenne televisive, riconosciuto dalla legge 6 maggio 1940, n. 554, artt. 1 e 3 e dal D.P.R. 29 marzo 1973, n. 156, art. 231 (ora assorbiti […]

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L'installazione di un ascensore nella chiostrina, ove leda i diritti anche di un solo condòmino, non è possibile nemmeno quale abbattimento delle barriere architettoniche

Cass. civ. Sez. II, 24-06-2009, n. 14786 In tema di installazione di un ascensore in una chiostrina ad opera di alcuni condomini, occorre premettere che è legittimo, ai sensi dell’art. 1102 cod. civ., sia l’utilizzazione della cosa comune da parte del singolo condomino con modalità particolari e diverse rispetto alla sua normale destinazione, purché nel […]

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Legittimo il recupero del beneficio da parte dell'Amministrazione finanziaria, nel caso in cui l’immobile è rivenduto prima del termine decadenziale

Cass. civ. Sez. V, Ord., 13-08-2010, n. 18679 TRIBUTI (IN GENERALE) – Disciplina delle agevolazioni tributarie – Trasferimenti di immobili situati in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati – Imposte di registro, ipotecaria e catastale – Agevolazione prevista dall’art. 33, comma 3, della legge n. 388 del 2000 – Acquirente del suolo che realizzi l’edificazione […]

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Non serve l'autorizzazione assembleare per la costituzione in giudizio

Corte di cassazione – Sezioni Unite – Sentenza 6 agosto 2010 n. 18331. È sufficiente la ratifica perché l’atto di costituzione in giudizio o di impugnazione presentato dall’amministratore di condominio non sia inammissibile. Ad affermarlo sono le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione nella sentenza n. 18331/2010 con la quale non si ritiene indispensabile […]

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Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza n.18477-2010: l'assemblea del condominio può approvare i millesimi a maggioranza

La sentenza della Corte di Cassazione, S. U., n.18477 del 09/08/2010, in virtù della seguente massima: “Le tabelle millesimali non devono essere approvate con il consenso unanime dei condomini, essendo sufficiente la maggioranza qualificata di cui al secondo comma dell’art. 1139 c.c.“, risulta, a dir poco, rivoluzionaria rispetto agli orientamenti sino ad oggi affermati ed […]

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La casa dribbla i rischi delle donazioni

Immobili. La vendita di beni pagati con i fondi ricevuti da un terzo è sempre più al riparo dalle azioni degli eredi che non hanno ricevuto il dovuto Se i genitori pagano il prezzo dell’immobile acquistato dal figlio (con ciò realizzando una cosiddetta donazione indiretta), il figlio può tranquillamente vendere l’immobile senza che l’acquirente, e […]

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L'amministratore che agisce nei nei limiti dei poteri attribuitigli dalla legge o di quelli conferitigli dall'assemblea, rappresenta il condominio, e contrae per conto dello stesso.

Cassazione civile , sez. II, 18 marzo 2010 , n. 6557 L’amministratore, quando agisce nei limiti dei poteri attribuitigli dalla legge o di quelli conferitigli dall’assemblea, rappresenta il condominio, e pertanto, ove ne abbia speso il relativo nome, contrae per conto dello stesso, con conseguente riferibilità diretta dei relativi rapporti all’anzidetto ente di gestione. Tale […]

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