Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali.
Monthly Archives: agosto 2010
L'ammissibilità della costituzione del c.d. "condominio parziale" su parti di edificio
Tribunale Trieste, 23 febbraio 2010 , n. 177 In considerazione dell’effettiva conformazione del fabbricato, è ammissibile la costituzione del cosiddetto condominio parziale su parti di edificio o distinti edifici parte di un medesimo condominio in forza del quale la suddivisione delle spese, rifacendosi al collegamento diretto tra i beni comuni e le proprietà esclusive in […]
Canne fumarie ed impianti termici: il T.A.R. della Toscana tra deroghe, difformità ed adeguamenti
T.A.R. TOSCANA, Sez. II – 12 aprile 2010, n. 953 INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Canne fumarie – Obbligo di scarico a tetto – Deroga – Presupposti – Art. 5, c. 9 D.P.R. n. 412/93. Ai fini dell’integrazione dei presupposti per la deroga all’obbligo di scarico a tetto – prevista dall’art. 5 co. 9., del D.P.R. n. […]
Il Giudice non può sindacare il merito delle decisioni dell'assemblea, il controllo è limitato al solo riscontro della legittimità
Comunione e condominio – Assemblea – Delibere – Lavori di manutenzione straordinaria Tribunale Salerno, 04 gennaio 2010 La delibera assembleare in ordine alle riparazioni straordinarie deve determinare l’oggetto del contratto di appalto da stipulare con l’impresa prescelta, ovvero il prezzo dei lavori e le opere da compiersi, sia pure non necessariamente specificando tutti i particolari […]
L'applicabilità delle norme sulle distanze legali agli edifici condominiali
Cassazione civile , sez. II, 18 marzo 2010 , n. 6546 Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purché siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma […]
La mancata convocazione di un condòmino all'assemblea condominiale comporta l'eventuale annullabilità della delibera e non ne inficia la immediata esecutività.
Cass. civ. Sez. II, Sent., 20-07-2010, n. 17014 Svolgimento del processo G.V. e G.R. proponevano opposizione avverso il decreto con cui in data 13.05.1994 il Pretore di Lentini aveva loro ingiunto il pagamento a favore del Condominio (OMISSIS) della complessiva somma di L. 3.180.000 per contributi condominiali relativi agli anni dal 1990 al 1993. Deducevano […]
Le pertinenze condominiali e le aree destinate a parcheggio.
Cassazione civile , sez. II, 26 luglio 2010 , n. 17529 In materia di spazi destinati a parcheggiati disciplinati dall’art. 18 l. n. 765 del 1967: a) ha natura reale il diritto di uso su tali aree, che dal lato passivo si risolve in una limitazione legale della proprietà prescrivibile per non uso ventennale; b) […]
La stipula di un contratto di assicurazione non è un atto diretto alla salvaguardia dell'integrità dell'immobile.
Cass. civ. Sez. III, Sent., 07-07-2010, n. 16011 La disposizione dell’art. 1130 cod. civ., comma 1, n. 4), obbligando l’amministratore ad eseguire gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio, ha inteso chiaramente riferirsi ai soli atti materiali (riparazioni di muri portanti, di tetti e lastrici) e giudiziali (azioni contro comportamenti illeciti posti […]
Norme in materia di vicinato e loro applicazione in condominio
Cassazione civile , sez. II, 21 maggio 2010 , n. 12520 In materia condominiale, le norme relative ai rapporti di vicinato, tra cui quella dell’art. 889 c.c., trovano applicazione rispetto alle singole unità immobiliari soltanto in quanto compatibili con la concreta struttura dell’edificio e con la particolare natura dei diritti e delle facoltà dei singoli […]
Il luogo in cui si pagano i contributi condominiali è quello del domicilio dell'amministratore
Tribunale Salerno, sez. I, 08 giugno 2010 Il luogo di adempimento dell’obbligazione di pagamento di quote e contributi condominiali è quello del domicilio dell’amministratore in carica al tempo della scadenza di detta obbligazione, ove non risulti che il condominio creditore abbia un proprio domicilio, inteso come luogo espressamente destinato o di fatto utilizzato per l’organizzazione […]