La disciplina delle distanze legali in condominio

  Le norme sulle distanze legali, le quali sono fondamentalmente rivolte a regolare rapporti tra proprietà contigue, sono applicabili anche nei rapporti tra i condomini di un edificio condominiale quando siano compatibili con l’applicazione delle norme particolari relative all’uso delle cose comuni (art. 1102 c.c.), cioè quando l’applicazione di quest’ultime non sia in contrasto con […]

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Opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio

In tema di condominio degli edifici, la disciplina sulle distanze di cui all’art. 889 cod. civ., non si applica in caso di opere eseguite in epoca anteriore alla costituzione del condominio, atteso che, in tal caso, l’intero edificio, formando oggetto di un unico diritto dominicale, può essere nel suo assetto liberamente precostituito o modificato dal […]

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Ancora sulle distanze legali in condominio

      Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purché siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma speciale in materia di condominio determina l’inapplicabilità della […]

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distanze legali in condominio

    In tema di condominio negli edifici, ove il giudice constati, con riguardo alla cosa comune, il rispetto dei limiti di cui all’art. 1102 cod. civ. e della struttura dell’edificio condominiale, deve ritenersi legittima l’opera realizzata anche senza l’esatta osservanza delle norme dettate per regolare i rapporti tra proprietà contigue. Infatti, le norme sulle […]

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La sopraelevazione soggiace al rispetto delle distanze legali

          In tema di rispetto delle distanze legali tra costruzioni, la sopraelevazione di un edificio preesistente, determinando un incremento della volumetria del fabbricato, è qualificabile come nuova costruzione, con la conseguenza che ad essa è applicabile la normativa vigente al momento della modifica e non opera il criterio della prevenzione se […]

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Gli impianti di riscaldamento, la caldaia, il bruciatore ed il deposito di carburante non sono soggetti alla disciplina sulle distanze legali

  Secondo giurisprudenza costante, negli impianti di riscaldamento, la caldaia, il bruciatore ed il deposito di carburante non sono soggetti al disposto dell’art. 889 c.c., prevista per la distanza dei tubi di adduzione di gas alla caldaia (Cass. n. 5492/78; n. 432/85); in particolare, il bruciatore é esente dalla presunzione assoluta di pericolosità e dall’obbligo […]

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Distanze legali e centralina del gas

    La doglianza inerente alla violazione della distanza legale della centralina di gas, per una presunta pericolosità “in re ipsa” del manufatto stesso, è priva di fondamento, posto che, trattandosi di gas in bombole per uso domestico, è stato correttamente applicato il disposto dell’art. 890 c.c. e non dell’art. 889 co. 2 c.c. riguardante […]

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Calcolo della distanza tra costruzioni

  Nel calcolo della distanza minima fra costruzioni, posta dall’art. 873 C. C. o da norme regolamentari di esso integrative, deve tenersi conto anche delle strutture accessorie di un fabbricato, come la scala esterna in muratura anche se scoperta, quando presenta connotati di consistenza e stabilità ed emerge in modo sensibile al di sopra del […]

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Edilizia – distanze legali – sopraelevazione – nuova costruzione

L’intervento sull’immobile che ne altera la sagoma in altezza non è inquadrabile come “ricostruzione”, ma integra una “nuova costruzione”. Si ricorda che, nell’ambito delle opere edilizie, si ha semplice ristrutturazione ove gli interventi, comportando modificazioni esclusivamente interne, abbiano interessato un edificio del quale sussistano (e, all’esito degli stessi, rimangano inalterate) le componenti essenziali, quali i […]

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Distanze legali costruzioni

  Ai fini dell’osservanza delle norme in materia di distanze legali stabilite dall’art. 873 c.c. e segg. c.c. e delle norme dei regolamenti integrativi della disciplina codicistica,deve ritenersi “costruzione” qualsiasi opera non completamente interrata, avente i caratteri della solidità, stabilità ed immobilizzazione rispetto al suolo, anche mediante appoggio o incorporazione o collegamento fisso ad un […]

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