I limiti alla collocazione di impianti o manufatti nell'area a comune

Tribunale di Monza, Sez. I, 10 Giugno 2010, n°1779 L’assemblea condominiale se, da un lato, può legittimamente deliberare di collocare un manufatto o un impianto nell’area comune, in quanto destinato ad un’utilità comune, dall’altro deve rispettare e sottostare alle norme che disciplinano le distanze legali, rispetto alle proprietà dei singoli, alle regole generali sugli atti […]

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Annullamento della delibera assembleare per mancata convocazione: chi impugna deve dare la prova negativa dell'inosservanza dell'obbligo di convocazione

Tribunale Salerno, sez. I, 27 settembre 2010 In materia di condominio, poiché la mancata convocazione all’assemblea costituisce vizio procedimentale, incidente sul processo formativo della volontà assembleare e da cui ha origine la semplice annullabilità della delibera, il condomino ricorrente che chieda l’annullamento ex art. 1137 c.c. non può limitarsi ad allegare di non aver ricevuto […]

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Le spese relative all'adeguamento dell'impianto elettrico si ripartiscono in ragione della quota millesimale di proprietà

Tribunale Bari, sez. III, 20 settembre 2010 , n. 2837 Le spese relative all’adeguamento dell’impianto elettrico alla normativa prevista dalla l. 46/90 vanno ripartite a norma del comma 1 dell’art. 1123 c.c. trattandosi di spese relative alla conservazione e godimento delle parti comuni, con la conseguenza che le stesse devono essere sostenute dai singoli condomini […]

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Evoluzione giurisprudenziale in tema di maggioranza richiesta per la conferma dell'amministratore già in carica.

La maggioranza per la conferma in carica dell’ammistratore di condominio è la stessa richiesta per la sua prima nomina? La differenza fra la nomina ex novo dell’amministratore e la conferma dell’amministratore già in carica è avvertita dallo stesso codice civile che, all’art. 1129, parla di “nomina dell’amministratore da parte dell’assemblea” e, all’art. 1135, I c., […]

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Annullabilità e nullità delle delibere dell'assemblea condominiale

Corte di Cassazione, Sezione II, sentenza 31 maggio 2010, n. 13235 In tema di impugnazione delle delibere dell’assemblea condominiale, sono da ritenere annullabili e non già nulle le delibere affette da vizi formali in violazione di prescrizioni legali, convenzionali, regolamentari, attinenti al procedimento di convocazione. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA […]

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L'Assemblea che ha deliberato su di un dato oggetto, poi impugnato giudizialmente, può decidere nuovamente sul medesimo

Trib. Bari Sez. III, 03/09/2010 In tema di impugnazione delle delibere condominiali, l’assemblea che ha deliberato su un dato punto, poi, impugnato giudizialmente, non perde il potere di decidere sul medesimo punto tanto che, se la predetta decisione viene rinnovata, cessa la materia del contendere nel giudizio preventivamente instaurato. Ciò, infatti, si giustifica alla luce […]

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Non serve l'autorizzazione assembleare per la costituzione in giudizio

Corte di cassazione – Sezioni Unite – Sentenza 6 agosto 2010 n. 18331. È sufficiente la ratifica perché l’atto di costituzione in giudizio o di impugnazione presentato dall’amministratore di condominio non sia inammissibile. Ad affermarlo sono le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione nella sentenza n. 18331/2010 con la quale non si ritiene indispensabile […]

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Il Giudice non può sindacare il merito delle decisioni dell'assemblea, il controllo è limitato al solo riscontro della legittimità

Comunione e condominio – Assemblea – Delibere – Lavori di manutenzione straordinaria Tribunale Salerno, 04 gennaio 2010 La delibera assembleare in ordine alle riparazioni straordinarie deve determinare l’oggetto del contratto di appalto da stipulare con l’impresa prescelta, ovvero il prezzo dei lavori e le opere da compiersi, sia pure non necessariamente specificando tutti i particolari […]

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Amministratore di condominio: i limiti al potere di rappresentanza e la possibilità di un loro eventuale loro superamento

Trib. Roma Sez. V, 04/05/2010 Il potere di rappresentanza ex mandato che lega l’amministratore al condominio è contenuto nei limiti delle attribuzioni indicate dall’art. 1130 c.c., limiti che possono essere superati solo se il regolamento di condominio o l’assemblea conferiscano maggiori poteri. Svolgimento del processo Il condominio indicato in epigrafe proponeva opposizione avverso il decreto […]

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