In materia di locazione il diritto di prelazione, attribuito dall’art. 38 della legge n. 392 del 1978 al conduttore di immobile adibito ad uso diverso da quello di abitazione, nel caso di vendita del bene, è finalizzato a proteggere l’avviamento inteso come clientela ed agevolare, nel contempo, il modo d’essere di una determinata zona […]
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Decreto ingiuntivo e perdita della qualità di condomino per trasferimento dell’unità immobiliare
In tema di condominio, una volta perfezionatosi il trasferimento della proprietà di un’unità immobiliare, l’alienante perde la qualità di condomino, con la conseguenza che non può essere chiesto ed emesso nei suoi confronti decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 63 disp. att. c.p.c. per la riscossione dei contributi condominiali, atteso che la predetta norma […]
Garanzia per gravi difetti dell’opera
In tema di garanzia per gravi difetti dell’opera ai sensi dell’articolo 1669 c.c., il termine per la relativa denunzia non inizia a decorrere finche’ il committente non abbia conoscenza sicura dei difetti e tale consapevolezza non puo’ ritenersi raggiunta sino a quando non si sia manifestata la gravita’ dei difetti medesimi e non […]
Garanzia del costruttore nei confronti dell’acquirente
L’azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili ex art. 1669 c.c., può essere esercitata non solo dal committente contro l’appaltatore, ma anche dall’acquirente contro il venditore che abbia costruito l’immobile sotto la propria responsabilità, allorché lo stesso venditore abbia assunto, nei confronti dei terzi e degli stessi acquirenti, una posizione […]
Vendita di un’unità immobiliare in condominio: ambulatorietà dei contributi per le spese condominiali
In caso di vendita dell’unità immobiliare, deve sostenere le spese straordinarie chi è proprietario nel momento in cui queste sono approvate dall’assemblea e non quando, in precedenza, sono diventate necessarie. Infatti, ai fini dell’onere della spesa fra compratore e venditore d’immobile per interventi di manutenzione straordinaria di parti condominiali è rilevante solo la delibera assembleare […]
TRIBUTI – DONAZIONE – VENDITA – PLUSVALENZA – ELUSIONE
Non è escluso lo scopo elusivo di un’operazione negoziale che si realizzi nella sequenza donazione-vendita in presenza della realizzazione di una plusvalenza. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la disciplina antielusiva dell’interposizione di cui all’art. 37, c 3, DPR 29.09.1973, n. 600, non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento del contribuente, in quanto […]
Vendita con riserva di proprietà – inadempimento del compratore – diritto all’equo compenso ed al risarcimento del danno
VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETA’ – VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETÀ – INADEMPIMENTO DEL COMPRATORE – RISOLUZIONE – VENDITORE – DIRITTO ALL’EQUO COMPENSO ED AL RISARCIMENTO DEL DANNO – DIRITTO DI TRATTENERE LE RATE RICEVUTE – COMPRATORE – DOMANDA DI RESTITUZIONE DELLE RATE MAGGIORATE DEGLI INTERESSI – INFONDATEZZA La risoluzione del contratto di vendita […]
Garanzia per i vizi nella vendita di beni mobili: rimedi ripristinatori
Solo quando i rimedi ripristinatori (riparazione o sostituzione) sono entrambi possibili e non eccessivamente gravosi, il compratore può scegliere liberamente l’uno o l’altro e, se del caso, agire per ottenere l’esecuzione del rimedio prescelto stragiudizialmente, mentre, se uno dei due rimedi comporti oggettivamente dei costi irragionevoli a carico del venditore, il consumatore deve obbligatoriamente, sia […]
Contratto preliminare a vendere
Cassazione civile , sez. II, sentenza 08.11.2010 n° 22653 Nel contratto preliminare a vendere, le parti possono stabilire che, entro il termine fissato, il promettente venditore possa o stipulare il definitivo oppure rilasciare procura a vendere. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri […]
L'essenzialità del termine nel contratto preliminare
Cassazione civile , sez. II, 25 ottobre 2010 , n. 21838 Il termine per l’adempimento può essere ritenuto essenziale ai sensi e per gli effetti dell’art. 1457 c.c., solo quando, all’esito di indagine istituzionalmente riservata al giudice di merito, da condursi alla stregua delle espressioni adoperate dai contraenti e, soprattutto, della natura e dell’oggetto del […]