Risarcimento danni per il morso di un cane

    Il comportamento della madre del piccolo morso da un cane, che non tiene il bimbo costantemente in braccio, ma per mano, accanto a sé, non costituisce caso fortuito volto ad escludere la responsabilità del padrone dell’animale   LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SEGRETO Antonio […]

Continua a Leggere

illegittima segnalazione centrale rischi

      È illegittima la segnalazione alla Centrale Rischi allorché non vi siano oggettive e ragionevoli opinioni di ritenere che il credito non verrà soddisfatto entro tempi congrui, sulla base di un sospetto qualificato dalla presenza di elementi sintomatici dell’inadempimento, con conseguente configurazione del diritto al risarcimento del danno.   Corte di Cassazione, sez. […]

Continua a Leggere

Risarcimento danni per omessa vigilanza

      Il vigilante che ha assunto l’obbligo di vegliare sull’immobile di un altro soggetto, ove, a fronte di segnalazione ricevuta, non provveda ad effettuare l’intervento al fine di verificare se effettivamente sia in corso effrazione e non avverte e chiede l’intervento delle forza di polizia, è tenuto a risarcire i danni patiti dalla […]

Continua a Leggere

Pedone cade in una buca: che tipo di responsabilità si configura?

    La domanda fondata sull’art. 2051 cod. civ. (danno cagionato da cosa in custodia) può non essere considerata nuova rispetto a quella fondata sull’art. 2043 cod. civ. (risarcimento per fatto illecito)– e, quindi, improponibile in appello – solo se l’attore abbia sin dall’atto introduttivo del giudizio enunciato in modo sufficientemente chiaro situazioni di fatto […]

Continua a Leggere

Immissioni nocive e risarcimento del danno alla salute

La Cassazione ribadisce  l’impossibilità di configurare il danno “in re ipsa” arrecato alla salute da immissioni nocive e il correlato onere di provare l’effettiva nocività. Infatti, l’accertata esposizione ad immissioni sonore intollerabili non costituisce di per sè prova dell’esistenza di danno alla salute, la cui risarcibilità è subordinata all’accertamento dell’effettiva esistenza di una lesione fisica […]

Continua a Leggere

Poteri dell’amministratore condominiale

    Il potere, attribuito ex art. 1130, n. 4 c.c. all’amministratore condominiale, di compiere atti conservativi dei diritti concernenti l’edificio condominiale unitariamente considerato non può mai estendersi fino al punto da considerare in esso ricompreso anche il potere di proporre azioni risarcitorie di pertinenza dei singoli condomini. La legittimazione dell’amministratore del condominio non può […]

Continua a Leggere

Garanzia per gravi difetti dell’opera

    In tema di garanzia per gravi difetti dell’opera ai sensi dell’art. 1669 cod. civ. (rovina e difetti di cose immobili), il termine per la relativa denunzia non inizia a decorrere finché il committente non abbia conoscenza sicura dei difetti e tale consapevolezza non può ritenersi raggiunta sino a quando non si sia manifestata […]

Continua a Leggere

Risarcimento per il furto di gioielli lasciati in hotel

    Anche se i gioielli non sono stati dati in custodia alla direzione dell’albergo, l’ospite ha diritto al risarcimento per il solo fatto dell’introduzione delle cose nella struttura ricettiva: infatti, non esiste alcuna legge che imponga all’ospite di affidare i preziosi alla vigilanza dell’albergo. Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza 20 gennaio – […]

Continua a Leggere