ristrutturazione-condominio_3

Manutenzione della facciata condominiale: riparto della spesa

  Le spese di manutenzione della facciata devono essere ripartite tra tutti i proprietari, trattandosi di cosa comune rientrante tra quelle di cui all’art. 1117 del codice civile. Infatti, la facciata costituisce una delle strutture essenziali ai fini dell’esistenza stessa dello stabile unitariamente considerato, quindi, ricade necessariamente fra le parti oggetto di comunione fra i […]

Continua a Leggere
Parti-comuni-nel-condominio

Condominio parziale

  In tema di condominio negli edifici, l’istituto del “condominio parziale” risponde all’esigenza di assegnare le decisioni inerenti all’amministrazione di alcune cose comuni, che possono fornire utilità solo ad una parte dei condòmini, solo a questi ultimi, i quali, ai sensi dell’art. 1123, comma 3 c.c., devono sostenerne i costi, in ossequio al principio di […]

Continua a Leggere
download

Colonna d’aria sovrastante il cortile condominiale: è bene comune?

    La costruzione di manufatti nel cortile comune di un fabbricato condominiale è consentita al singolo condomino solo se non alteri la normale destinazione di quel bene, non anche, pertanto, quando si traduca in corpi di fabbrica aggettanti (nella specie, ballatoio), con incorporazione di una parte della colonna d’aria sovrastante ed utilizzazione della stessa […]

Continua a Leggere
a11943-sottotetto-comproprieta-comportamento

Sottotetto in condominio: parte comune o pertinenza dell’appartamento?

    In materia di condominio, allorché il sottotetto assolva all’esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall’umidità l’appartamento dell’ultimo piano, e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l’utilizzazione come vano autonomo, va considerato pertinenza di tale appartamento. CHIEDI UNA CONSULENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO […]

Continua a Leggere
Unknown

Balconi e parti comuni

  Mentre i balconi di un edificio condominiale non rientrano tra le parti comuni, ex art. 1117 c.c., non essendo necessari per l’esistenza del fabbricato o destinati al servizio di esso, i rivestimenti dello stesso devono, invece, essere considerati beni comuni se svolgono in concreto una prevalente ed essenziale funzione estetica per l’edificio, divenendo così elementi […]

Continua a Leggere
t882-distacco-impianto-idrico

La presunzione di condominialità dell’impianto idrico di un immobile

    La presunzione di condominialità dell’impianto idrico di un immobile in condominio non può estendersi a quella parte dell’impianto stesso ricompresa nell’ambito dell’appartamento dei singoli condomini, cioè nella sfera di proprietà esclusiva di questi, e di conseguenza nemmeno alle diramazioni che, innestandosi nel tratto di proprietà esclusiva, anche se questo sia allacciato a quello […]

Continua a Leggere
a11970-chiusura-esistenza-muro

Modifiche alla recinzione del cortile condominiale

    In materia condominiale ogni condomino, nel caso in cui il cortile esclusivo o comune sia munito di recinzione confinante con un’area pubblica o un’altra area dello stesso condominio, può apportare a tale recinzione, se di proprietà condominiale, senza bisogno del consenso degli altri partecipanti alla comunione, tutte le modifiche che gli consentono di […]

Continua a Leggere

Uso delle parti comuni in condominio

  Tribunale Roma Sezione 5 Civile Sentenza 19 marzo 2020 n. 5303 Condominio – Parti comuni – Uso – Criterio – Solidarietà – Modifica – Impedimento – Uso comune – Illegittimità In tema di condominio, il pari uso della cosa comune non è da intendersi nel senso di utilizzo necessariamente identico e contemporaneo, fruito cioè […]

Continua a Leggere

Condominio – parti comuni – presunzione della comunione

  Al fine di tutelare la proprietà di un bene appartenente a quelli indicati dall’art. 1117 c.c. non è necessario che il condominio dimostri con il rigore richiesto per la rivendicazione la comproprietà del medesimo, essendo sufficiente, per presumere la natura condominiale, che esso abbia l’attitudine funzionale al servizio od al godimento collettivo, ovvero sia […]

Continua a Leggere

Danni alle parti comuni causati dal singolo condomino

    Il condomino risponde dei danni da lui causati alle parti comuni, solo se vi sia stato riconoscimento di responsabilità o all’esito di un accertamento giudiziale, non potendo l’assemblea, in mancanza di tali condizioni, porre a suo carico l’obbligo di ripristino, o imputargli a tale titolo alcuna spesa, ed essendo obbligata ad applicare, come […]

Continua a Leggere