Diritto di veduta

    Deve essere abbattuto il manufatto che impedisce l’esercizio del diritto di veduta se viene realizzato in violazione delle prescrizioni previste dall’art. 907 del codice civile che, disciplinando la distanza dalle vedute delle costruzioni, stabilisce che non possono realizzate costruzioni ad una distanza inferiore di tre metri dalle vedute.   Corte d’Appello di Palermo […]

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Rapporti di vicinato in condominio

    Il consolidato orientamento di legittimità secondo cui le norme relative ai rapporti di vicinato, tra cui quella dell’art.889 cod. civ., trovano applicazione rispetto alle singole unità immobiliari soltanto in quanto compatibili con la concreta struttura dell’edificio e con la particolare natura dei diritti e delle facoltà dei singoli proprietari; pertanto, qualora esse siano […]

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Distanze tra fabbricati

    In materia di distanze tra fabbricati, sono principi inderogabili della legislazione statale sul governo del territorio (ai sensi degli artt. 873 Cod. civ. e 9 D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, applicativo dell’art. 41 quinquies L. 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall’art. 17 L. 6 agosto 1967 n. 765) quelli secondo i […]

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Distanze delle costruzioni dalle vedute

      Le norme sulle distanze delle costruzioni dalle vedute si osservano anche nei rapporti tra condomini di un edificio in quanto l’art. 1102 cod. civ. non deroga al disposto dell’art. 907 c.c. (Cass. n. 4190 del 2000); nel caso in cui vi sia già una finestra preesistente, il proprietario può imporre al suo […]

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Distanze legali in condominio

  In tema di rapporti di vicinato ed all’asserita violazione delle distanze, l’operatività dell’art. 889 c.c. (distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi) trova applicazione solo in quanto compatibile con la concreta struttura dell’edificio e con la particolare natura dei diritti e delle facoltà dei condomini ed il giudice è chiamato a verificare se la […]

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La sopraelevazione deve rispettare le distanze per le nuove costruzioni

  Una sopraelevazione, pur se di ridotte dimensioni, nella parte in cui determini aumento della volumetria e della superficie di ingombro, va qualificata come nuova costruzione (Cassazione civile, Sezione terza, 1° ottobre 2009, n. 21059) e non può considerarsi sottratta all’obbligo del rispetto delle distanze minime previste dagli strumenti urbanistici locali. La risalenza dell’edificio (nella […]

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Il rispetto delle norme su distanze e vedute in condominio

  Alla luce del costante indirizzo della giurisprudenza l’applicabilità nell’ambito del condominio delle norme sulle distanze, anche in tema di vedute, non costituisce un principio assoluto, considerato che la coesistenza di più appartamenti in un unico edificio implica il contemperamento dei vari interessi che va regolato anzitutto con i prioritari criteri dettati dall’art. 1102 c.c. […]

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Condominio distanze: in condominio la normativa sulle distanze e vedute tTribunale Roma, Sezione 5 civile – Sentenza 17 ottobre 2012, n. 19502rova applicazione se compatibile con le norme particolari relative alle cose comuni

La peculiarità del condominio degli edifici, caratterizzato dalla coesistenza di una comunione forzosa con proprietà esclusive, determina, dovendosi i rapporti fra condomini ispirare a ragioni di solidarietà, la necessità di ricercare un costante equilibrio tra le esigenze e gli interessi di tutti i condomini al fine di verificare che l’uso del bene comune da parte […]

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Inosservanza delle distanze tra edifici e quantificazione del danno

Nei casi di inosservanza delle distanze tra edifici, il danno è “in re ipsa”, essendo costituito dall’asservimento di fatto dell’edificio, rispetto al quale la distanza non è stata osservata, ad una situazione di temporanea soggezione limitante la fruibilità ed il valore del bene, destinata a cessare soltanto con l’esecuzione della condanna all’arretramento. In siffatti casi di […]

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