Diritto al mantenimento dei figli maggiorenni

  L’obbligo dei genitori di concorrere tra loro al mantenimento dei figli secondo le regole dell’art. 148 cod. civ. non cessa, “ipso facto”, con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, immutato, finché il genitore interessato alla declaratoria della cessazione dell’obbligo stesso non dia la prova che il figlio ha […]

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La convivenza prematrimoniale rileva per l’addebito

  Il comportamento tenuto dai coniugi nella convivenza pre-matrimoniale è rilevante ai fini dell’accertamento della responsabilità per la intollerabilità della prosecuzione del matrimonio quando la convivenza pre-matrimoniale costituisce una fase della vita della coppia che ha preceduto senza sostanziali interruzioni temporali il matrimonio. Nella separazione non rileva la durata del matrimonio affinchè sorga in capo […]

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La durata del matrimonio influisce sull’ammontare del mantenimento

  La durata del matrimonio costituisce di regola una circostanza che influisce sulla determinazione dell’ammontare dell’assegno di mantenimento e non già sul suo riconoscimento, salvo casi eccezionali. Corte di Cassazione – Sentenza del  22 marzo 2013, n. 7295 Svolgimento del processo Con ricorso depositato in data 16-2-1998 D.P.G.G. , premetteva che il 25-7-1993 aveva contratto matrimonio […]

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Lei fa shopping selvaggio il marito può separarsi

  Anche lo shopping ha un limite. Shopping sì, shopping «selvaggio» proprio no. Una sentenza della sezione specializzata in Diritto di famiglia del Tribunale civile di Roma ha condannato «una moglie all’addebito della separazione a causa dello shopping “selvaggio” finalizzato soltanto all’acquisto di vestiario e profumi». Per l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione degli avvocati […]

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Tradimento del coniuge e il diritto al mantenimento

Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non comporta automaticamente il diritto del partner tradito a ricevere l’assegno di mantenimento. Il giudice, infatti, dovrà valutare caso per caso se il “coniuge cui non sia addebitabile la separazione” sia “privo di adeguati redditi propri”. E solo se non potrà “mantenere un tenore di […]

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