Le pergotende, tenuto conto della loro consistenza, delle caratteristiche costruttive e della loro funzione, non costituiscano un’opera edilizia soggetta al permesso a costruire. Infatti, ai sensi del combinato disposto degli articoli 3 e 10 del DPR n. 380 del 2001, sono soggetti al rilascio del permesso di costruire gli “interventi di nuova costruzione”, che […]
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La disciplina delle distanze legali in condominio
Le norme sulle distanze legali, le quali sono fondamentalmente rivolte a regolare rapporti tra proprietà contigue, sono applicabili anche nei rapporti tra i condomini di un edificio condominiale quando siano compatibili con l’applicazione delle norme particolari relative all’uso delle cose comuni (art. 1102 c.c.), cioè quando l’applicazione di quest’ultime non sia in contrasto con […]
Pertinenze in senso edilizio
E’ esclusa la natura pertinenziale di una pensilina di notevole consistenza (nel caso di specie, 50 mq. di superficie – 0,70 mt. di spessore – 4,50 mt. di altezza), anche se accedente ad un bene principale (qui, un distributore di carburanti), atteso che, perché un’opera possa rientrare nel regime delle pertinenze in senso edilizio […]
Edilizia – distanze legali – sopraelevazione – nuova costruzione
L’intervento sull’immobile che ne altera la sagoma in altezza non è inquadrabile come “ricostruzione”, ma integra una “nuova costruzione”. Si ricorda che, nell’ambito delle opere edilizie, si ha semplice ristrutturazione ove gli interventi, comportando modificazioni esclusivamente interne, abbiano interessato un edificio del quale sussistano (e, all’esito degli stessi, rimangano inalterate) le componenti essenziali, quali i […]
I limiti desumibili dal regolamento contrattuale di condominio e le prescrizioni pubblicistiche sopravvenute
Cassazione Civile, Sezione II, 2 febbraio 2011, n. 2422 Un regolamento condominiale di natura contrattuale può legittimamente apportare esclusioni o restrizioni alle facoltà che ordinariamente, ai sensi dell’articolo 1102 del codice civile, competono ai singoli partecipanti relativamente alle parti comuni, anche se ciò comporta limitazioni nell’uso dei beni di proprietà individuale. Tali limitazioni trovano applicazione […]
Via libera all’aliquota IVA agevolata al 4% per i lavori edilizi di miglioramento sulla prima casa
L’Agenzia delle entrate riconosce la possibilità di applicare l’IVA in misura ridotta agli interventi extracapitolato commissionati a una ditta appaltatrice da un contribuente in possesso dei requisiti prima casa. Un’agevolazione valida a patto che l’immobile rimanga un’abitazione non di lusso anche dopo l’esecuzione dei lavori. RISOLUZIONE N. 22/E
Interventi edilizi nelle parti di proprietà esclusiva ed autorizzazione dell'amministratore
Cassazione civile , sez. II, sentenza 05.11.2010 n° 22596 Il condomino che esegue opere di ristrutturazione della propria unità immobiliare, non vietate e comunque legittime, senza la preventiva autorizzazione dell’amministratore, così come espressamente previsto nel regolamento condominiale contrattuale, viola una norma di natura procedimentale, con la conseguenza che il condominio (o il singolo condominio) può chiedere solamente il […]
Distanze tra edifici: sono rilevanti tutti gli elementi costruttivi con i caratteri di solidità, stabilità e immobilizzazione
Cons. Stato Sez. IV, 02/11/2010, n. 7731 Gli sporti, cioè le sporgenze da non computare ai fini delle distanze tra gli edifici perché non attinenti alle caratteristiche del corpo di fabbrica che racchiude il volume che si vuol distanziare, sono i manufatti come le mensole, le lesene, i risalti verticali delle parti con funzione decorativa, […]
Federcostruzioni: l'edilizia ha perso mezzo milione di occupati in due anni
Il Rapporto 2010 stima un calo del 7,6% per l’edilizia nel 2010, ma indica anche le soluzioni per la ripresa Tra il 2008 e il 2010 il fatturato delle aziende del settore dell’edilizia è calato del 17,3%, con una perdita di ricchezza per l’Italia di 68 miliardi di euro tra il 2007 e il 2010. […]
Opere eseguite dal proprietario del piano sottostante al tetto comune: tra titolo edilizio e diritti dei terzi
T.A.R. Abruzzo L’Aquila Sez. I Sent., 19/07/2010, n. 541 Nell’ambito del condominio, il comproprietario/condomino, proprietario di un piano sottostante alla tetto comune, può inserirvi su di esso finestre, abbaini ed ascensore, che non siano incompatibili con la sua destinazione naturale e purché le opere siano eseguite a regola d’arte e non pregiudichino la funzione del […]