La disposizione dell'art. 844 c.c. (immissioni) è applicabile anche negli edifici in condominio nell'ipotesi in cui un condòmino, nel godimento della propria unità immobiliare o delle parti comuni, dia luogo ad immissioni moleste o dannose nelle proprietà di altri condòmini

Giudice di pace Torino Sez. II, 10/06/2010 L’art. 844 c.c., in origine soprattutto orientato a tutelare le esigenze della produzione poste su un livello di importanza prevalente rispetto alla qualità della vita del privato, è progressivamente stato interpretato dalla giurisprudenza, anche della Suprema Corte, in senso contrario all’impostazione originaria che ne è risultata ribaltata privilegiando […]

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