Comunione ereditaria: migliorie eseguite dal coerede

      Il coerede che sul bene da lui posseduto abbia eseguito delle migliorie, può pretendere, in sede di divisione, non già l’applicazione dell’art. 1150, quinto comma, cod. civ., secondo cui è dovuta un’indennità pari all’aumento di valore della cosa in conseguenza dei miglioramenti, ma, quale mandatario o utile gestore degli altri partecipanti alla comunione ereditaria, […]

    Continua a Leggere

    Lesione della quota di legittima

      1. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva. 2. La dichiarazione di avvenuta tacitazione delle ragioni della legittimaria con donazioni in […]

    Continua a Leggere

    Criteri per la divisione ereditaria

        In tema di divisione ereditaria, il criterio dell’estrazione a sorte previsto dall’art. 729 cod. civ. nel caso di uguaglianza di quote a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo – applicabile anche nell’ipotesi di divisione dei beni comuni, in virtù del rinvio recettizio di cui all’art. 1116 cod. civ. – […]

    Continua a Leggere

    Eredi puntuali con la successione risarciti dal notaio ritardatario

    La dichiarazione integrativa presentata in un secondo momento non discolpa dal danno causato al cliente, equivalente alla sanzione prevista per la violazione dei termini In tema di dichiarazione di successione, il notaio risponde a titolo di danno delle sanzioni irrogate, dall’ufficio al contribuente, per il ritardo nella presentazione della dichiarazione di successione. Agli eredi, invece, […]

    Continua a Leggere